Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Autocertificazioni

Nell’area riservata sulla piattaforma ESSE3 sono disponibili varie tipologie di autocertificazione che lo studente può scaricare in autonomia e gratuitamente all’occorrenza.

Con il decreto legge n. 76/2020 (convertito con legge n. 120/2020) l’autocertificazione può essere utilizzata anche nei rapporti con i privati oltre che con le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di Pubblici Servizi (Legge 183/2011 art. 15)

  • Pubbliche amministrazioni e Gestori di Pubblici Servizi:

In base all'articolo 15 della legge 183/2011, a decorrere dal 1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi non possono più richiedere né accettare dai privati certificati prodotti da altri uffici pubblici.
In questi casi il cittadino deve autocertificare il possesso dei requisiti richiesti. Le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare le autocertificazioni, pena la violazione dei doveri d'ufficio.

  • Privati:

Con il decreto-legge n. 76/2020, (convertito con legge n. 120/2020) (agli artt. 2, comma 1, e 71, comma 4, del dpr n. 445/2000) può essere utilizzata l’autocertificazione anche nei rapporti con privati.I  privati sono tenuti ad accettare la dichiarazione sostitutiva e possono richiedere, con il consenso del dichiarante, un controllo all’amministrazione competente al rilascio della relativa certificazione, che è tenuta a fornire conferma scritta, anche attraverso l’uso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei dati in suo possesso. La richiesta deve riportare un esplicito riferimento all’autocertificazione (articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della repubblica n. 445/2000) e ai successivi controlli previsti dall’articolo 71 e, come già avviene tra le pubbliche amministrazioni, si può rilasciare gratuitamente una visura o la conferma dei dati, senza la necessità di dover siglare accordi specifici (per i privati che intendano effettuare controlli sulle autocertificazioni ricevute, all’art. 71, comma 4 DPR n. 445/2000, è stato abolito l’obbligo di definire appositi accordi con le amministrazioni interessate).

L’autocertificazione riporterà quindi la dicitura "La presente dichiarazione non necessita dell'autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono (articolo 15 Legge 12 novembre 2011, n. 183)."

Autorizzo il soggetto privato che riceve questa dichiarazione sostitutiva di certificazione a verificare i dati in essa contenuti rivolgendosi alle amministrazioni competenti, secondo quanto previsto agli artt. 2, comma 1, e 71, comma 4, del dpr n. 445/2000.

Certificati in bollo:

La normativa sul bollo, in particolare l'art. 1 della tariffa parte l'All. "A" annessa al D.P.R. 26/10/1972 n. 642 (ribadito dalla Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 01.06.2005 n. 29), annovera fra gli atti, documenti e registri soggetti all'imposta di bollo fin dall'origine anche i certificati, estratti di qualunque atto e documento e copie dichiarate conformi all'originale rilasciate da pubblici ufficiali. I certificati pertanto devono essere ordinariamente rilasciati in bollo (un contrassegno al momento pari ad € 16,00 per ciascun certificato richiesto, per ogni foglio- composto ex art. 5 comma 1 D.P.R. 642/1972, da quattro facciate), salvo ricorra una delle ipotesi di esenzione dal bollo previste dalla normativa vigente in materia. La normativa non conosce "l'uso personale" ma conosce alcune eccezioni e/o esenzioni che però debbono essere dichiarate dall'interessato all'atto della richiesta e previste principalmente nell'allegato "B allo stesso D.P.R. 642/72.

ATTENZIONEsi invitano gli utenti a provvedere al pagamento dei bolli richiesti in forma virtuale, richiedendo l'addebito dell'importo al rispettivo Ufficio di Segreteria. La ricevuta del pagamento dei bolli virtuali, che dovrà avvenire tramite il Sistema PagoPA, dovrà essere allegata al modulo A13 post laurea e spedita tramite posta elettronica.

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